Il Bicchiere a cura di Federico Castellani

Alla riscossa. Prestazione eccelsa della squadra chiamata energicamente a rimettersi in riga dopo il capitombolo di Sassari. Fu nube passeggera? Sembra proprio di si. Mercoledì è stata a tratti una partita esaltante. Energia allo stato puro. Corsa e intensità fuori dal comune con i giocatori romagnoli a tratti frastornati da tanta veemenza. Un po’ boriosi forti del loro attacco celebrato hanno rischiato di fare una figura peregrina. Mercoledì c’è stata solo una squadra in campo: la ROBUR. Eppure sono riusciti a strappare un immeritato punticino che fa classifica. Oramai però son passate dieci giornate e non può essere un caso. Questa squadra è forte. Non perfetta sia chiaro. Manca lo stoccatore e un po’ di qualità nelle giocate ma certo che ci apprestiamo ad essere fra i protagonisti di questa annata. Considerando gli infortuni, con una rosa ridotta all’osso e qualche giocatore incerottato c’è da stropicciarsi gli occhi. Prima del match avrei controfirmato un risultato a reti bianche. Dopo no. Non l’ho digerito. Mi chiedo -fra me e me- quali proprietà taumaturgiche ha il nostro Condottiero Pagliuca del quale oramai siamo seguaci convinti? Come fa a motivarli così? Un grande.

Mezzo pieno

Tutto. Intensità, decisione, velocità .  Difesa granitica ( è dalla prima giornata che non becchiamo goal su azione!). Grande Favalli, Leone che cresce bene ad ogni partita, Raimo che annulla il pur temibile Santini. E poi Silvestri, Crescenzi, Disanto mai domo. Un incoraggiante Paloschi che cresce nella ripresa e con due tocchi manda in porta i compagni. E scusate se tralascio qualcuno. Un solo grazie ragazzi! Vi vogliamo così!

Mezzo vuoto

Unico neo che, a fronte di una partita come questa, non bucare un frastornato Rimini ci fa mangiare le mani e le unghie. Troppe occasioni vanificate per un nonnulla. Ora imperativo è: non distrarci. La serie C è una brutta bestia e i testacoda non sono infrequenti. A Recanati a la guerre comme à la guerre! Forza Siena, forza la Robur.

Fonte: FOL