Ci sono squadre più forti, ma il campionato è ancora lungo

Dalla grande occasione alla grande delusione il passo è stato breve e brucia ancora di più per come è maturata la sconfitta. Sgombriamo subito il campo da ogni polemica sulla squadra o l’allenatore, del tutto ingenerosa.  I giocatori hanno dato il massimo e l’allenatore ha confermato i progressi in termini di gioco già intravisti a Gubbio, c’è solo da prendere atto che il Siena è una buona squadra, ma potenzialmente lontana dal terzetto di testa che marcia con un altro passo. L’aver dovuto costruire una squadra da zero e in fretta è stato un handicap notevole, gli infortuni a catena  – conseguenti ad una preparazione accelerata e a più step – hanno ulteriormente condizionato il cammino, ma dopo 13 partite si può dire che a questa squadra manca qualcosa per ambire a traguardi più ambiziosi. In più, tornando alla partita di domenica, ancora una volta dopo Gubbio, dove ci è stato fischiato contro un rigore inesistente, abbiamo avuto un altro arbitro che ha condizionato la gara, non tanto per gli errori commessi, quanto per l’atteggiamento tenuto fin dal fischio d’inizio nei confronti dei bianconeri. Al momento la classifica dice che la vetta dista undici punti, il secondo posto è a otto e il terzo a sette, numeri provvisori che cominciano ad essere importanti e che dimostrano una certa superiorità delle squadre che ci precedono. Se per il primo posto i giochi sono apparentemente chiusi, non è così per le altre posizioni ma il Siena dovrà al più presto iniziare a marciare con gioco e prestazioni più consone all’organico. Il rientro e il raggiungimento di un migliore stato di forma dei tanti infortunati sarà importante, il lavoro di Maddaloni sul campo servirà per proseguire nella ricerca di quel gioco che si è iniziato ad intravedere. Il campionato è ancora lungo e nonostante tutto la Robur occupa una classifica niente male, prevedere dove potrà arrivare è impossibile, ma se tutto finalmente inizierà a girare per il verso giusto, arriveranno anche i risultati attesi e voluti da squadra, allenatore, società e tifosi. (NN)

Fonte: FOL