Sta tornando la voglia di Robur

C’è attesa, come ai bei tempi, quando c’era la consapevolezza di avere una squadra forte e andare allo stadio era una gioia. Quella voglia di essere presenti sta ritornando e in città il Siena è tornato ad essere un argomento di conversazione, anche accese, e tutti siamo tornati ad essere allenatori. Meno male, perché vuol dire che i problemi che hanno investito la Robur nelle ultime stagioni sono lontani e il calcio, quello giocato, si è ripreso il suo ruolo naturale. Prevedere l’epilogo di questa stagione è impossibile, troppe le squadre accreditate per la conquista della vetta, ma una certezza c’è: il Siena 2021-22 è altamente competitivo e chiunque vorrà occupare lo scranno più alto dovrà vedersela con i bianconeri. C’è un clima diverso, una voglia di partecipazione come da anni non si registrava, segnale inequivocabile che la società sta lavorando bene e la passione si era solo assopita, non morta. Archiviata la trasferta di Teramo, la testa è già proiettata alla sfida di domenica prossima contro la Carrarese, altro banco di prova importante atteso con trepidazione e impazienza da tutta la tifoseria, mai come in questo momento pervasa dalla voglia di Robur e dalla volontà di vivere fino in fondo questa nuova avventura accanto alla squadra. Sta tornado la magia del Siena, fatta di passione e partecipazione, di emozioni e sogni, di gioie e delusioni,  in poche parole del calcio che ci piace e che non vivevamo da molto tempo. (NN)

Fonte: FOL