Salviamo il soldato Mignani
Nel caos totale che regna in questo momento, con la vetta lontana di dieci punti, si sta consumando un altro “delitto”. Tra gli attaccanti a disposizione del Siena c’è Guglielmo Mignani, classe 2002, giovane ma già tosto e concreto, che è lentamente scivolato in panchina. Mr. Phahars dice che si deve allenare tanto per diventare un grande attaccante, altri allenatori, la stragrande maggioranza, l’avrebbero fatto giocare con continuità, perché , oltre agli allenamenti, sono anche i “calci” che aiutano a crescere. L’attacco del Siena è in crisi, segna con il contagocce, ma questo non dipende solo dalle qualità dei singoli, ma soprattutto da una disposizione tattica che non tiene conto delle caratteristiche degli uomini a disposizione. Si sta scivolando nell’anonimato, anzi, già ci siamo, ma trascinare in questo vortice senza logica un giovane come Guglielmo, è un vero peccato mortale, Non stiamo parlando di un campione assoluto e non ci interessa nemmeno che sia il figlio “di”, ma uno con le sue caratteristiche non può rimanere fuori, magari per fare spazio ad altri che, saranno anche bravi, ma non l’hanno ancora dimostrato.
Fonte: FOL