2021-2022

Il campionato va male, la società è in confusione, i tifosi in fermento ed esplode la contestazione a cui i Fedelissimi danno il loro contributo.
A febbraio arrivano inattese le dimissioni del presidente Lorenzo Mulinacci comunicate tramite una nota sul sito del club. Il ruolo di presidente viene ricoperto pro tempore dal vice Alessandro Silvestri in attesa delle prossime elezioni. La commissione elettorale, dopo avere ricevuto la non disponibilità di Silvestri a continuare come presidente torna alla carica con Mulinacci e lo convince a tornare sulle sue decisioni:
A luglio si svolgono le elezioni e Mulinacci torna presidente.
Il Siena viene ripescato in serie C ed ingaggia Perinetti come direttore sportivo.
I Fedelissimi festeggiano con una cena in strada.
Dopo un grande presentazione allo stadio parte il campionato.
Tutto il club è impegnato nell’organizzazione del cinquantesimo fissato per il 8 ottobre al Tartarugone di Piazza del mercato. Sarà una grande festa con quasi 400 persone tra cui grandi ospiti che hanno fatto la storia del Siena e del Club in questi 50 anni. Tutto riesce al meglio e rimarrà impresso nel cuore di tutti quelli che vi hanno partecipato. Nell’occasione viene presentato un video, regalato un libro con la storia del club e venduta una sciarpa commemorativa. Siena Tv realizza uno speciale sulla nostra festa.
A dicembre in occasione della cena degli auguri i Fedelissimi donano 310 euro a Quavio. Nonostante le ottime premesse il Siena si fa male da solo con avventati cambi di allenatori che la portano in zona play out.
Con la sosta di fine anno arriva l’ennesimo ribaltone nella società che fa fuori il presidente Gazaryan, il vice Belli, il DG Bellandi e anche il DS Perinetti.
Arriva Trabucchi a gestire la società e Cannella come DS, chiamano Padalino in panchina e conducono la squadra alla salvezza, sfiorando i play off.
Viene organizzata un cena per la consegna del Fedelissimo d’oro a Disanto e una per l’addio al calcio di Stefano Guberti che resterà al settore giovanile.
Finito il campionato la società viene venduta all’imprenditore romano Emiliano Montanari. Al club riperdonò le cene settimanali in terrazza. Dopo molti anni I Fedelissimi per ragioni organizzative cessano di essere punto vendita per gli abbonamenti.

A settembre prima il consiglio e dopo l’assemblea generale prende la storica decisione di lasciare i locali di via Mencattelli per trasferirsi in viale Europa, 21 nello stabile del Cotas (Consorzio Tassisti Senesi).

La decisione non è presa a cuor leggero perché tutti i Fedelissimi sono legati alla vecchia sede dove sono stati vissuti gli anni più belli della storia del Siena e del Club. I vecchi locali sono fatiscenti, quando piove si allagano, l’affitto è alto e la proprietaria non è intenzionata a fare nessun tipo di intervento.

Il 7 ottobre viene fatta l’ultima cena in via Mencattelli e subito dopo iniziano i lavori nella nuova sede che impegneranno molto il club sia economicamente che per i lavori da fare con i soci. I due mesi di lavori fanno riaffiorare nei soci senso di appartenenza e voglia di fare.

La nuova sede verrà inaugurata il 18 dicembre 2022 alla presenza del Sindaco De Mossi e l’assessore allo Sport Paolo Benini. Tanti soci e tifosi partecipano all’inaugurazione nonostante la concomitanza con la finale del campionato del modo.

Assente la società, anche se invitata, con cui i rapporti cominciano ad essere tesi date le numerose voci negative e di insolvenza che arrivano dall’interno dell’ACR Siena.

Venerdì 23 dicembre una partecipata cena degli auguri.